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Convertini, l'Italia è bellezza, per questo gli oriundi la amano

"Basta piangerci addosso, siamo più patriottici"

Roots-In, Borsa Internazionale del Turismo delle Origini a Matera

Redazione Ansa

(ANSA) - MATERA, 20 NOV - "Se ci sono 80 milioni di italodiscendenti nel mondo basterebbe farne tornare meno di un terzo per risolvere lo spopolamento dei nostri bellissimi borghi e ridare linfa vitale. Bisogna dare ai ragazzi l'opportunità di tornare in questi posti, anche piccoli e poco conosciuti, che sono meravigliosi e custodiscono luoghi bellissimi. Penso ad esempio a un luogo come Possagno, che ha dato i natali a Canova, meraviglioso e sconosiuto". A dirlo nel suo intervento a Roots-In, Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, a Matera è Beppe Covertini, attore, conduttore della Rai e autore del libro "Paesi miei. In viaggio con Linea Verde alla scoperta delle tradizioni d'Italia" pubblicato da Rai Libri e ispirato al suo programma. "L'Italia - dice ancora - è bellezza in ogni angolo, in quello che vediamo, respiriamo, mangiamo. Dobbiamo essere fieri di essere italiani, non pensare che l'erba del vicino è sempre più verde. Noi viviamo nel posto che tutto il mondo vorrebbe visitare, figuriamoci se gli oriundi non vogliono tornare...".
    Covertini spiega che ci vuole l'attaccamento alla propria terra e forse i giovani, anche a causa della pandemia che li ha tenuti rinchiusi negli appartamenti delle città, stanno "riscoprendo la bellezza di vivere nei borghi dove sono nati e fare magari gli agricoltori". "Il governo - dice - credo stia facendo moltissimo, bisogna essere tutti uniti, ora non bisogna fare più battaglie, il turismo fa bene all'Italia. Manca il sentimento patriottico, dobbiamo credere nella nostra Italia, non dobbiamo piangerci addosso. Abbiamo una ricchezza di bellezza che comprende tutto. Bisogna casomai proteggere l'Italia e il suo essere fragile, anche dal punto di vista idrogeologico". (ANSA).
   

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