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Icon of The Seas, ovazione da stadio per Lionel Messi

Campione è il padrino della nave da crociera più grande al mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - MIAMI, 23 GEN - Un'ovazione da stadio ha accolto Lionel Messi, padrino della Icon of the Seas di Royal Caribbean, la nave da crociera più grande al mondo che sta festeggiando la sua inaugurazione nelle acque davanti a Miami e partirà per il primo viaggio ufficiale il 27 gennaio. Il campione era uno degli ospiti più attesi alla grande cerimonia di battesimo a Miami e ha ricambiato l'affetto del pubblico salutando e stringendo mani.
    La Icon of the Seas vanta più di 250mila tonnellate di stazza (ben 5 volte il peso del Titanic), circa 365 metri di lunghezza (due interi stadi Meazza o 3 campi da calcio), 70 di larghezza e 80 metri di altezza, 8 quartieri (uno progettato per le famiglie con bambini piccoli), un parco acquatico, 6 scivoli e 7 piscine, un piccolo Central Park ricco di piante e uccelli, ma soprattutto la capacità di ospitare fino a 7.600 passeggeri, 10mila persone se si considerano anche le 2350 persone che formano l'equipaggio provenienti da 80 Paesi del mondo.

 "E' davvero un grande onore per me essere il padrino di questa nave, anche per quello che la Icon significa per la città di Miami e per il mondo intero", ha detto Messi. Il campione, che ha seguito con interesse lo spettacolo dell'inaugurazione presentato dall'attore Mario Lopez (Bayside School e Ncis) e ha risposto con simpatia al grande affetto del pubblico, era accompagnato da tutta la squadra e i vertici dell'Inter Miami, di cui la compagnia di crociere è da poco main partner.
"Sono rimasto molto colpito da Lionel, non solo come campione ma come uomo e padre di famiglia e siamo molto felici di questa collaborazione", ha spiegato Jason Liberty, presidente e ceo di Royal Caribbean Group.
La cerimonia di Royal si è focalizzata sulle tantissime persone che lavorano a bordo in tutti i ruoli da più giovani ai più anziani. Il presidente e ceo di Royal Caribbean International, Michael Bayley, ha ringraziato tantissimi di loro - tra il pubblico c'era una dipendente che lavora da 53 anni con la compagnia - e tra gli altri ha citato anche il manager italiano Francesco Mazzotta, che lavora in Royal con la figlia. 


   

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