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Il Museo Memling di Bruges rende omaggio a Hugo van der Goes

Fino a febbraio 'Face to face with death' con oltre 70 opere

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUGES, 28 OTT - Sarà il capolavoro "La morte della Vergine Maria" (1470 ca), fresco di restauro quinquennale e per la prima volta di nuovo esposto al pubblico, il pezzo forte della mostra "Face to face with death", dedicata a Hugo van der Goes (1430/40 - 1482) e in programma al Museo Memling di Bruges dal 28 ottobre.
    Allestita fino al 5 febbraio 2023, la mostra rende omaggio e approfondisce stile e temi del grande artista, che insieme a Jan van Eyck e Hans Memling fu uno dei più grandi Primitivi Fiamminghi. Il percorso ospita un totale di 70 opere realizzate tra il XIV e il XVI secolo, tra dipinti, sculture, manoscritti e brani musicali, di autori (oltre ovviamente a van der Goes) quali Hans Memling, Petrus Christus, Geertgen tot Sint-Jans, Jan Provoost and Albrecht Bouts.
    Grande risalto viene dato al capolavoro di van der Goes, posto in posizione centrale, del quale grazie all'accurato intervento di restauro ora si possono ammirare la caratterizzazione degli Apostoli, l'ambientazione architettonica e lo straordinario cromatismo: dopo la mostra di Bruges, la tela tornerà nella sua sede, al Groeningemuseum.
    Sviluppata seguendo l'analisi di sei temi, la mostra ospita anche cinque "nuovi maestri" - scrittori, registi teatrali e artisti tra cui anche Berlinde De Bruyckere - che sono stati invitati a interpretare l'opera di van der Groos e creare un dialogo con l'arte contemporanea attraverso dei videomessaggi, esplorando ognuno un diverso aspetto. (ANSA).
   

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