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Mauritshuis, il primo museo del mondo in gigapixel

15 sale digitalizzate per visitare i capolavori esposti a L'Aia

Redazione Ansa

di Ida Bini (ANSA) - L'AIA, 29 GEN - Vermeer, Rembrandt, Potter, Steen, Rubens: i grandi pittori olandesi dei secoli XVII e XVIII, i cui capolavori sono esposti nel piccolo ma ricchissimo museo Mauritshuis de L'Aia, si possono ammirare nel modo più realistico possibile grazie al formato giga pixel dell'app Second Canvas. Oltre alle sue consuete visite virtuali, dunque, il museo olandese consente di entrare nelle sue 15 sale e ammirare, quasi sfiorandoli, i 36 capolavori dei grandi artisti fiamminghi. L'app gratuita, disponibile su AppStore o Google Play, permette di esplorare come in un film tutta la collezione del museo attraverso immagini ad altissima risoluzione e con narrazioni multimediali, creando visite "aumentate", cioè che coinvolgono a 360 gradi, integrando l'esperienza fisica. Per questo motivo il Mauritshuis è il primo museo al mondo a essere interamente digitalizzato in gigapixel.
    L'emergenza sanitaria ci aveva già abituato a entrare nei musei solo virtualmente ma con l'aiuto della tecnologia ora possiamo continuare ad avvicinarci all'arte, ammirando le opere in tutte le dimensioni, completando la visita con maggiori informazioni e dettagli sempre più precisi. Ecco, dunque, che possiamo "sostare" tranquillamente davanti alla "Ragazza con l'orecchino di perla" o alla "Veduta di Delft" di Vermeer, soffermandoci ad ammirare anche il più piccolo dettaglio di ogni pennellata. Due le opzioni di visita disponibili nel Mauritshuis: un itinerario guidato in inglese e una visita libera, che permette di muoversi nelle sale disposte sui due piani. Alcune opere, inoltre, offrono l'opzione di passare dall'immagine fotografica a quella a infrarossi, permettendo al visitatore di scoprire modifiche e cancellazioni operate dall'artista in corso d'opera, come nel "Peccato originale" di Rubens, dove l'immagine a infrarossi mostra due cani che non compaiono nel dipinto finito.
    Per maggiori informazioni: mauritshuis.nl (ANSA).
   

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