(ANSA) - MOSUL, 28 GEN - L'Isis li ha messi a tacere con il
terrore e la violenza, ma ora sono risorti dalle rovine,
ritrovando la propria voce, più chiara e forte di prima: sono
gli artisti contemporanei di Mosul che, grazie all'impegno di
Google Arts & Culture promotore del progetto "The Art and Soul
of Mosul", possono raccontare con le loro opere la storia della
città irachena e della sua gente. Lanciato il 28 gennaio, il
progetto - realizzato in collaborazione con la stazione radio
Al-Ghad Radio della comunità irachena - porta online la prima
mostra di arte e manufatti "Return to Mosul", allestita nel 2018
presso il Mosul Cultural Museum e ora in modalità permanente in
questa nuova versione virtuale. L'obiettivo è far comprendere -
attraverso splendide gallery digitali, tour pittorici
dettagliati con approfondimenti sui lavori realizzati e con il
racconto delle storie di "resistenza", durante e dopo
l'occupazione, degli artisti coinvolti - come la città non sia
morta, ma al contrario come essa possa ancora rappresentare un
simbolo di vita e di bellezza. In questa ampia mostra, i
visitatori potranno anche scoprire il patrimonio antico, con
speciali visite alla città vecchia di Mosul utilizzando la
tecnologia Street View, e visualizzare i modelli in 3D dei siti
del patrimonio a rischio. (ANSA).
Mostre: The Art and Soul of Mosul, risorgere dalle rovine
Progetto Google Arts per dare voce ad artisti dopo Isis