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L’Avana festeggia i suoi 500 anni con una Biennale speciale

La capitale cubana sarà invasa dall’arte dal 12 aprile al 12 maggio

L'Avana iStock. VIAGGIART

Redazione Ansa

L'AVANA – L’Avana, in occasione dei 500 anni della sua fondazione (1519), si regala quest’anno una Biennale dell’arte particolarmente pirotecnica e alternativa, che avrà per titolo “La costruzione del possibile” e si svolgerà dal 12 aprile al 12 maggio 2019. Durante quel mese, la capitale cubana si trasformerà in un palcoscenico all’aperto, affollato di sculture, dipinti, murales e invenzioni di oltre 150 artisti provenienti da 49 paesi del mondo. Le piazze, le strade, il lungomare saranno “invasi” dall’arte, assicurano gli organizzatori del Consiglio nazionale delle arti plastiche e del Centro di Arte Contemporanea Wilfredo Lam.
Un muro provvisorio attraverserà la città e i suoi luoghi più simbolici, divenendo la parete di una galleria all’aria aperta lunga sei chilometri e la passeggiata della spiaggia di Malecon, un’icona dell’Avana, diventerà un affollato luogo di condivisione e creatività. L’edizione 2019 della Biennale cubana, una manifestazione diventata ormai un punto di riferimento internazionale, ha come obiettivo, con il suo progetto ‘Detras del Muro (dietro il muro) a mettere in primo piano – come spiegano in curatori – la necessità di una coesistenza tra tutti gli esseri umani a dispetto dei tempi difficili e delle tante barriere costruite nel mondo, e a promuovere progetti comunitari ed espressioni d’arte che incoraggino la solidarietà e la tolleranza.

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