EINDHOVEN - Lunga 90 metri, l’opera dell’artista Daan Roosegaarde Space illumina il tunnel per i passeggeri all’interno della stazione ferroviaria di Eindhoven, città olandese a sud di Amsterdam, centro tecnologico e creativo e sede del colosso Philips. Con quest’opera l’artista Roosegaarde - che ha impiegato in modo suggestivo la luce, in particolare l’illuminazione a led - ha voluto ricreare la mappatura notturna della Terra dove la presenza degli uomini viene rappresentata con zone luminose più o meno intense. “La luce è la comunicazione, la nostra lingua - ha spiegato l’artista all’inaugurazione - Passando al di là dell’opera, la persona viene in contatto con una nuova dimensione della luce, la stessa visione che può avere un astronauta in orbita attorno alla Terra”. Come lascia intendere il nome dell’opera, infatti, il lavoro è il risultato di mesi di osservazioni della Terra dallo spazio e per la sua realizzazione sono state impiegate immagini del nostro pianeta registrate dai satelliti dell’agenzia spaziale Nasa; i dati raccolti, poi, sono stati successivamente digitalizzati dal team di Roosegaarde in un’immagine tridimensionale con una tecnica artigianale simile a quella degli affreschi pittorici. Per la realizzazione dell’opera l’artista e il suo team di designer hanno collaborato con un gruppo di esperti a una particolare tecnica di stampa su lenti in grado di creare l’illusione della profondità. La Terra viene sbucciata come una mela e il risultato è una lunga striscia trasparente che, grazie all’illuminazione a led, regala un’immagine astratta e spaziale. L’opera Space mostra la bellezza e l’impatto della luce del pianeta e crea giochi suggestivi, come nel contrasto luminoso tra la Corea del Sud e la Corea del Nord o nella leggerissima rete luminosa lungo il Nilo, in Egitto.
Per i viaggiatori che attraversano il tunnel della stazione la parete luminosa e spaziale di Roosegaarde trasforma il tunnel ferroviario in un’opera d’arte contemporanea, in un’installazione permanente che dà alla città olandese il compito di stabilire un collegamento poetico con il resto del mondo.
L’artista Daan Roosegaarde, d’altronde, è noto a livello internazionale per i suoi progetti sociali: con il suo team di designer e ingegneri, infatti, progetta lavori che migliorano la relazione tra uomo, tecnologia e spazio. L’interazione, l’innovazione e la bellezza sono i punti focali di quello che l’artista descrive come techno poetry.
Per maggiori informazioni: www.studioroosegaarde.net
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