TEHERAN - La capitale iraniana è una megalopoli di 14 milioni di abitanti, più 3 milioni di pendolari, un città che può offrire tutto, dai musei alle gallerie d'arte, dai palazzi storici ai punti di incontro artistici come la Casa del Cinema, dal bazar alle boutique dell'ultima moda occidentale, ma che può anche intimidire per le sue dimensioni e il suo traffico caotico.
Per vederla da due prospettive diverse e meno turistiche, proponiamo:
Il Ponte di Talbiat: un ponte pedonale che è sopratutto un luogo da vivere con i suoi tre livelli attrezzati di panchine, ristoranti e caffè. E' diventato uno dei punti di incontro più frequentati della capitale, un must per i giovani. A firmare il progetto, una rivisitazione nel XXI secolo degli antichi ponti persiani e del Ponte Vecchio di Firenze, è un'architetta di appena 25 anni, Leila Araghian.
Il Monte Tochal: dal centro abitato, nella parte nord della città, parte una cabinovia che vi porta, in inverno, su piste da sci a quasi quattromila metri, da cui si domina, se la giornata non è offuscata dallo smog, un panorama su Teheran che arriva fino al deserto
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