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Enit, per i Ponti attesi 300mila viaggiatori aeroportuali

Italia più competitiva riguardo ai prezzi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 APR - Nelle 2 settimane dei ponti primaverili sono attesi in Italia 293 mila viaggiatori aeroportuali: oltre 235 mila passeggeri di provenienza internazionale, ossia l'80,3% del totale, ai quali si aggiungono circa 58 mila italiani (19,7%). Lo dice l'ufficio Studi Enit su dati Data Appeal. Secondo l'ente dem turismo c'è anche un'altra buona notizia: l'Italia risulta competitiva più di altre destinazioni di solito ritenute low cost come la Grecia e Slovenia. Se nelle città d'arte, infatti, il prezzo medio di una doppia in hotel di categoria medio-alta conviene più delle capitali di altre nazioni europee sui 244 euro (241 euro in Spagna), così come al mare (158 euro in Italia, 154 euro in Slovenia), sui laghi il prezzo della stessa doppia si attesta in media a 165 euro contro i 202 della Svizzera. Lo stesso vale in montagna con un prezzo medio di 169 euro in Italia contro i 216 della Svizzera e i 200 euro dell'Austria. Sui B&B la competitività dell'offerta italiana è ancora più evidente: nelle città d'arte l'Italia è al quarto posto dopo Svizzera (136 euro), Benelux, e Austria con 124 euro a doppia, quarta anche per il lago con 120 euro a camera (dopo Svizzera a 144 euro, Gran Bretagna e Austria), ma è al mare che i prezzi italiani si distaccano maggiormente, con 107 euro a camera contro i 123 della Slovenia. Infine, anche in montagna il prezzo si attesta a 124 euro contro i 141 euro della Svizzera e i 131 euro dell'Austria. "Il turismo lento viaggia veloce. Promuoverlo non significa guardare al presente, ma soprattutto al futuro del settore. Questo segmento non è soltanto una tendenza in crescita, ma è diventato un pilastro strategico per lo sviluppo turistico dell'Italia. Il ministero del Turismo, consapevole della centralità che questo comparto riveste all'interno dell'ecosistema turistico, ha destinato finanziamenti mirati per sostenerlo: dai 19 milioni di euro per i cammini fino ai 42 milioni di euro per il turismo sostenibile. Non solo: il dicastero ha istituito un ulteriore fondo da 33 milioni di euro per il turismo all'aria aperta, un altro segmento in costante crescita, finalizzato alla creazione e alla riqualificazione di aree attrezzate per la sosta temporanea. Oggi più che mai, il turismo lento, con il suo legame intrinseco alla sostenibilità, rappresenta un vantaggio competitivo per la nostra meravigliosa Nazione da sfruttare al meglio, in grado di attrarre turisti consapevoli alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili" dichiara la ministra del Turismo Daniela Santanchè. "Le presenze si consolidano, l'Europa si conferma tra i nostri principali mercati con Germania e Francia in testa e nonostante il meteo incerto il trend è di vivere il viaggio open air. Torna la Cina al quinto posto tra i Paesi di provenienza internazionale e tutti i mercati long haul soprattutto gli Stati Uniti e in particolare da Los Angeles, Chicago, Boston e Miami. I turisti si fermano per almeno 13 notti con un picco di arrivi previsto per il 27 aprile (10,5%). Roma e Milano attendono rispettivamente l'11,6% e il 10,6% dei flussi da Shanghai, il 10,2% e il 7,5% degli arrivi da Pechino. Da Wenzhou, invece, Milano riceve l'8,3% dei passeggeri, mentre Roma FCO il 6%. I visitatori in arrivo da Germania (7,3%), Francia (6,0%) e Spagna (3,7%) rappresentano insieme il 17 % del totale aeroportuale internazionale in linea con il 2023" dichiara Alessandra Priante, presidente dell'Enit. (ANSA).
   

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