Rubriche

Agrigento e Gorizia unite nel segno della cultura

Incontro tra sindaci in attesa degli eventi del 2025

Redazione Ansa

(ANSA) - GORIZIA, 09 AGO - Gorizia e Agrigento ovvero un ponte immaginario che attraversa l'Italia e unisce due capitali della cultura nel 2025, la prima europea, insieme a Nova Gorica, e la seconda italiana.
    La collaborazione fra le due città è stata sancita dall'incontro avvenuto nel municipio siciliano dove il sindaco, Francesco Miccichè, ha accolto il collega goriziano, Rodolfo Ziberna, ponendo le basi per un rapporto che, com'è stato rilevato, si preannuncia "proficuo, innovativo e ispiratore".
    Una riunione in cui è già stato concordato che le due capitali attiveranno una promozione reciproca volta a far conoscere a un pubblico quanto mai vasto due realtà millenarie come Gorizia e Agrigento, con storie profondamente diverse, ma unite da una stessa volontà di valorizzare gli straordinari territori che le ospitano e la cultura che le ha forgiate.
    "È emozionante pensare che due città così distanti, agli estremi dell'Italia, possano dialogare e unirsi nel nome della cultura - ha commentato Ziberna - e addirittura collaborare assieme per contribuire a valorizzare e promuovere questi due territori all'estremità dell'Italia ma anche per scambiarsi opinioni, idee, progetti ed esperienze amministrative. Un altro tema, ma di prospettiva, è quello del turismo la cui evoluzione quantitativa, ma soprattutto qualitativa, interessa entrambe le città".
    Sulla stessa lunghezza d'onda il primo cittadino di Agrigento, Miccichè, che ha sottolineato come "l'incontro, oltre che piacevole anche molto interessante, fornisca un'opportunità per condividere il percorso avviato da Gorizia e Nova Gorica per gli aspetti che saranno certamente utili anche ad Agrigento. La storia millenaria delle due città distanti 960 km in linea d'aria ed oltre 1.500 chilometri su strada verrà ulteriormente promossa e, in quest'ottica, abbiamo concordato iniziative comuni capaci di rendere ancora più efficaci le rispettive offerte in una sorta di gemellaggio culturale che attraverserà tutta l'Italia". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it