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Amarone e ristorazione binomio inscindibile

WineMonitor-Nomisma, 43% italiani consuma vini Valpolicella fuori casa

Redazione Ansa

Amarone fa rima con ristorazione anche sul fronte del mercato. Oltre la metà del fatturato complessivo del re della Valpolicella (circa 300 milioni di euro) arriva infatti dall'Ho.re.ca, un partner del vino che lo scorso anno grazie a turismo e riaperture ha rappresentato una spinta decisiva per il prodotto enologico, a fronte di un calo delle vendite nella grande distribuzione. Sulla piazza interna, secondo l'indagine realizzata da Nomisma Wine Monitor per il Consorzio tutela vini Valpolicella e diffusa alla vigilia di Amarone Opera Prima, il fatturato della ristorazione nei primi 9 mesi del 2022 ha registrato una crescita tendenziale del 47%, a tutto vantaggio degli ordini di vino.

L'indagine sul posizionamento dei vini della Valpolicella presso il consumatore italiano, realizzata da Wine Monitor su un campione di 1000 consumatori, inquadra tutta la centralità del canale horeca tra gli enoappassionati, con il 54% degli italiani che negli ultimi 2/3 anni ha consumato i prodotti della denominazione veronese, e il 43% lo ha fatto anche nei ristoranti; tra questi, il 26% si dichiara consumatore abituale (2-3 volte a settimana). È invece del 29% la quota di italiani, in prevalenza maschi, millennial, dirigenti/imprenditori, che ha bevuto Amarone fuori casa con una spesa media dichiarata di circa 40 euro, un prezzo che per 7 su 10 è ritenuto corretto. Un rapporto, quello tra clienti e Amarone, considerato "privilegiato" nel 51% dei casi e da consumarsi in particolare nelle occasioni speciali o formali (28%).

Per il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Christian Marchesini: "Il sistema Valpolicella, Amarone in primis, non può prescindere dalla ristorazione, che era e rimane il canale privilegiato dei nostri vini. Per questo, dopo anni di forti limitazioni siamo contenti di essere tornati a lavorare a pieno regime con chi ha contribuito in maniera determinante alla crescita del nostro territorio".

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