(ANSA) - VENEZIA, 19 SET - "Quest'anno il cambiamento
climatico in atto ha influito in modo evidente sull'andamento
del ciclo della vite in tutto il Paese. Un anno decisamente
particolare: la mancanza di precipitazioni e di temperature
basse da nord a sud nei primi mesi ha causato un rallentamento
del ciclo vegetativo nelle prime fasi fenologiche. Ad inizio
maggio le temperature hanno cominciato ad alzarsi anche di 5
gradi sopra la media stagionale ed il ciclo vegetativo si è
velocizzato rispetto agli anni passati". Lo dichiara Giacomo
Manzoni, Chief Agronomist del Gruppo Zonin 1821.
"Questo fenomeno - continua - ha generato un anticipo
rispetto a tutte le fasi fenologiche che ha portato la vendemmia
ad essere anticipata di una/due settimane indicativamente in
tutto il Paese" . La siccità, sottolinea Manzoni, è una
criticità "che sempre più dobbiamo considerare: un vero e
proprio trend negativo che si è manifestato negli ultimi 5 anni
e che non possiamo prevedere. Quest'anno le piogge che si sono
verificate tra la seconda e la quarta settimana di agosto hanno
permesso alle piante di riprendersi per la fase più importante
della stagione ovvero quella della maturazione".
Zonin 1821 si aspetta "ottimi risultati soprattutto per le
varietà a raccolta tardiva tra le quali la Barbera di Castello
del Poggio, il Refosco di Ca' Bolani, il Sangiovese di Castello
di Albola, il Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon di Ca' Bolani,
Castello Di Albola e Rocca di Montemassi, il Petit Verdot di
Rocca di Montemassi, il Negramaro e l'Aglianico di Masseria
Altemura e il Nero D'Avola di Principi Di Butera" conclude
Manzoni". (ANSA).
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Vendemmia:Zonin 1821,cambiamento climatico ha influito molto
Ottimi risultati per le varietà a raccolta tardiva