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Champagne, nuove linee guida per vendemmia 2022 e per futuro

Annata dovrebbe essere positiva ma nasce credito anti-crisi

Redazione Ansa

I vigneron e le Maison della Champagne, riuniti oggi a Epernay all'interno del Comité Champagne, hanno raggiunto un accordo sulla prossima vendemmia e sui nuovi orientamenti strategici per la filiera. Al momento, annuncia in una nota il Comité, il vigneto della Champagne è in uno stato sanitario eccellente. E la vendemmia dovrebbe iniziare precocemente, nell'ultima decade di agosto. Pertanto, vigneron e Maison hanno deciso di comune accordo di fissare una resa commerciabile di 12.000 kg/ha per la vendemmia 2022.

"Si tratta del livello più alto degli ultimi 15 anni", sottolinea l'organizzazione interprofessionale. Tuttavia la filiera dello Champagne rafforza la sua capacità di resilienza varando lo sblocco differito della riserva. Il principio consiste nel generare un credito (crédit en sortie de réserve différée) per gli operatori qualora il quantitativo della raccolta insieme alla riserva si rivelassero insufficienti per raggiungere la resa commerciabile dell'anno. Questo credito, gestito dal Comité Champagne, potrà essere utilizzato nel corso dei successivi tre anni, man mano che la riserva sarà ricostituita. L'obiettivo è quello di fornire gli strumenti per raggiungere la resa commerciabile stabilita ogni anno allo scopo di garantire l'equilibrio del mercato.

Il 2022 dovrebbe essere un anno molto positivo in termini di spedizioni. Un respiro di sollievo dunque per gli operatori d'oltralpe dopo il 2020 quando la crisi sanitaria ha avuto un forte impatto sulle vendite, scese del 18%. E nel 2021, nonostante la ripresa delle vendite, la raccolta è stata dimezzata dalle gelate, dalla peronospora e dalla grandine. Nei prossimi dieci anni, le risorse del Comité Champagne saranno notevolmente rafforzate per sviluppare ulteriormente le azioni di ricerca e sviluppo, le azioni di regolamentazione economica e le azioni di tutela e promozione della denominazione. Intanto il Comité Champagne, annuncia che le spedizioni di champagne nel primo semestre del 2022 sfiorano i 130 milioni di bottiglie, con un +13,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le esportazioni, con 79,6 milioni di bottiglie, sono in aumento del 16,8%, mentre la Francia è in crescita del 9,3% con 50,3 milioni di bottiglie.

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