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Trent'anni di vendemmie, Argiolas festeggia il Turriga

Una mostra nel segno della creatività e un cofanetto per evento

Redazione Ansa

(ANSA) - SERDIANA, 30 MAG - Turriga, gioiello della Cantina Argiolas, blend di quattro vitigni autoctoni, Cannonau, Carignano, Bovale Sardo, Malvasia Nera, celebra 30 vendemmie. Una ricorrenza nel segno della creatività e dell'artigianato tradizionale sardo per il primo imbottigliato della storica azienda, tra le colline di Serdiana, Sardegna del sud. Negli spazi dell'azienda sarà allestita, sino al 30 settembre, la mostra "Turriga 2018- 30 vendemmie- Dialogo Adagio". Ideata da Argiolas, sviluppata e curata da Pretziada, il marchio di design fondato in Sardegna da Ivano Atzori e Kyre Chenven, è un omaggio artistico al processo di creazione di Turriga riletto attraverso sei opere inedite, che esprimono l'eccellenza artigianale dell'Isola in diverse discipline.

In esposizione i vasi in ceramica di Maria Paola Piras, l' Arazzo di Maria Antonietta Murru, Cianotipia e incisioni di Martina Silli, le sculture-utensili di Karmine Piras, l'installazione realizzata con la terra cruda da Matteo Brioni, un video diretto da Roberto Ortu che segue la famiglia Argiolas, i loro territori e la metodologia. Da questa collaborazione nasce poi un cofanetto in edizione speciale di 1000 esemplari che include una Magnum di Turriga 2018, accompagnata dal catalogo delle opere raccontate dai curatori.

Turriga è una delle migliori espressioni del potenziale vinicolo sardo, realizzata grazie all'autorevole contributo del celebre enologo Giacomo Tachis, grande 'mescolatore di vini', come amava definirsi, che ha creato alcuni dei più importanti vini italiani, e completata dal suo 'erede' Mariano Murru, oggi direttore Tecnico Argiolas.

"L'idea del progetto nasce dalla volontà di raccontare questo anniversario attraverso il vino come fonte di ispirazione per l'artigianato sardo", ha commentato Valentina Argiolas, responsabile della comunicazione di Argiolas. "Abbiamo un'affinità con Argiolas per come guarda contemporaneamente al suo passato e al suo futuro. Esistono da generazioni, con l'obiettivo continuo di superarsi", sottolinea Kyre Chenven.

(ANSA).

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