(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Festeggiati a Roma. presso il Boscolo
Circo Massimo che ospita un museo didattico sull'enogastronomia
e cucina italiana nel cuore della Capitale, i primi 50 anni di
attività della Fisar, Federazione italiana Sommelier,
Albergatori e ristoratori. Per l'occasione e davanti a un
parterre di addetti ai lavori qualificato l'associazione delle
Donne del Vino del Lazio ha portato alla ribalta oltre 20
selezionate etichette delle produttrici associate che hanno
accompagnato sia la degustazione che la cena di gala a tutto
pasto, grazie a una gamma di etichette che contempla rarità come
lo spumante brut rosé da Cesanese Lazio Igp, di Casale della
Ioria, fino al Cannellino di Frascati Docg, col millesimo 2017
di Villa SImone, che si sono alternati ai The wine of the
Champions, forniti nelle etichette Ronaldinho e Seba Frey da
Fabio Cordella Cantine.
La celebrazione del 50/mo anno di attività Fisar, presieduta
da Luigi Terzago che recentemente ha nominato "Sommelier
onorario" il ministro delle Politiche agricole Stefano
Patuanelli, è stata una occasione conviviale per riannodare le
fila sul passato della Federazione, nata tra blasonati vigneti
toscani nel 1972 su iniziativa di un gruppo di amici ristoratori
con la passione del vino, e ora fortemente consolidata
soprattutto in Veneto e Piemonte, ma con delegazioni in ogni
regione d'Italia. Ironizzando sul termine francesi i fondatori
scelsero di chiamarsi "Sommelieri" a testimonianza dell'impegno
per far conoscere il vino italiano, spiegando come degustarlo e
abbinarlo. Un agile volume ben corredato da fotografie è stato
distribuito in occasione del cinquantenario dell'Associazione
che dal 1983 edita il periodico bimestrale di enogastronomia,
"Il Sommelier". (ANSA).
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