(ANSA) - ROMA, 13 MAG - "Entro breve Unione italiana vini
attiverà una specifica Federazione legata alle imprese
biologiche certificate (UIVbio), in collaborazione con FederBio.
Parliamo di una fase 2 del protocollo di intesa già esistente
tra le due organizzazioni, che si prefigge di ricercare
dall'interno le dinamiche virtuose ma anche i possibili aspetti
migliorativi del fenomeno bio nel mondo del vino, di collaborare
con le istituzioni, di attivare specifici programmi di
promozione". Lo ha detto il presidente di Unione italiana vini
(Uiv), Lamberto Frescobaldi, in seguito all'incontro con il
presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini. "Rilanciare -
ha commentato la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini
- le attività del protocollo tra Uiv e FederBio è un segnale
particolarmente importante in un momento in cui si rischiano
contrapposizioni sugli approcci alla sostenibilità. Il vino
biologico rappresenta un'opportunità per la viticoltura italiana
sui mercati, sempre più attenti alla sostenibilità, soprattutto
in un contesto più generale di forte crescita delle esportazioni
di prodotti biologici Made in Italy". La pratica biologica oggi
incide - informano le due organizzazioni - per il 17,5% sul
vigneto Italia, con una superficie di circa 120 mila ettari
coltivati. L'obiettivo di Uiv è rendere operativa la nuova
federazione di imprese biologiche certificate già a partire
dalla prossima estate. (ANSA).
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Vino: al via federazione Uiv-Bio
Organismo Uiv-Federbio operativo a partire dall'estate