(ANSA) - MILANO, 24 NOV - La data da segnare in agenda è
quella del 1 luglio 2022. E' questo l'obiettivo temporale che il
Presidente del Consorzio del Chianti Classico Giovanni Manetti,
si pone per poter vedere definitivamente approvate, dal
Ministero delle Politiche Agricole, le Unità Geografiche
Aggiuntive (UGA), indicazioni territoriali che il Consorzio ha
deciso di inserire quale ulteriore e più precisa identificazione
delle aree di produzione del Gallo Nero.
"Undici zone che saranno specificate in etichetta - ha
spiegato Manetti nella presentazione al Mudec di Milano - per
consentire al consumatore di leggere meglio l'impronta del
territorio da cui proviene il vino che sta acquistando e
gustando e ai produttori per specificare nel dettaglio le
caratteristiche del suolo, del microclima e dell'identità delle
zone di produzione". L'area del Gallo Nero, 70.000 ettari di cui
7.200 vitati, è stata suddivisa in 11 UGA: San Casciano, Greve,
Montefioralle, Lamole, Panzano, Radda, Gaiole, Castelnuovo
Berardenga, Vagliagli, Castellina e San Donato in Poggio.
Dopo essere state approvate a larghissima maggioranza dagli
aderenti al Consorzio - che raggruppa 480 produttori - e aver
passato il vaglio di Regione Toscana, le UGA attendono ora l'ok
del Ministero. "Abbiamo optato per una 'ridotta disomogeneità'
trovando - ha proseguito Manetti - un giusto compromesso fra
caratteristiche delle undici aree, le loro tradizioni e
identità".
Nel 2021 il Chianti Classico ha visto una crescita di quote
di mercato del 20% rispetto all'anno precedente e del 10% sul
2019, ultimo anno pre-pandemia. Si è confermata così il trend di
sviluppo della presenza sul mercato interno e su quello
internazionale, soprattutto negli Usa, in Canada e in Corea. Le
UGA, una volta approvate, potranno essere inserite in etichetta
solo sul Chianti Classico Gran Selezione per essere poi estese,
su indicazione del Consorzio, anche alla Riserva e al Chianti
Classico d'annata. (ANSA).
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Consorzio Chianti Classico, entro 1 luglio approvazione UGA
Manetti, data attesa da ministero per nome borgo in etichetta