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Vino: Uiv, road map sulla sostenibilità per cambiare passo

Abbona, da formazione a monitoraggio, investimenti e promozione

Vino: Uiv, road map sulla sostenibilità per cambiare passo

Redazione Ansa

 - Una road map sulla sostenibilità incentrata su formazione alle imprese, monitoraggio del mercato, riorientamento di fondi anche Psr e Ocm per investimenti sulle performance ambientali e promozione del logo pubblico "vini sostenibili". A lanciarla è il presidente Uiv, Ernesto Abbona in occasione della assemblea generale. "La sostenibilità è, in primo luogo, un cambio di paradigma, una transizione culturale che Unione italiana vini intende continuare ad accompagnare e guidare", ha detto Abbona, "per questo abbiamo pensato a un percorso pluriennale per poter lavorare sulle direttrici fondamentali per la riuscita del progetto. Un impegno che auspichiamo di condividere con tutti i protagonisti della filiera, dalle istituzioni alle stesse imprese".

Prima tappa della roadmap dell'associazione che rappresenta l'85% dell'export italiano di vino, i percorsi di formazione e informazione che accompagneranno le imprese associate verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. A questo lavoro si affiancheranno le attività dell'Osservatorio del vino Uiv per misurare l'impatto e condividere i dati delle performance dei "vini sostenibili" prodotti in Italia sul mercato domestico e nelle piazze estere. Sul fronte della programmazione e degli investimenti, Unione italiana vini ha anticipato al ministro la richiesta di linee guida che consentano di adattare gli attuali strumenti di sostegno alle imprese, in particolare i fondi dei piani di sviluppo rurale regionali e alcune misure dell'Ocm, verso misure di investimento per il miglioramento delle performance ambientali e all'ottenimento della certificazione ambientale pubblica. Infine, si punta alla promozione del logo pubblico "vino sostenibile". La definizione dello standard pubblico nazionale e del logo sulla sostenibilità nel vino rappresenta il primo passo, a cui andranno affiancate campagne promozionali istituzionali che promuovano il modello del vino sostenibile all'estero, anche per facilitarne il suo riconoscimento da parte dei consumatori. (ANSA).

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