(ANSA) - FIRENZE, 09 APR - Il 2021 inizia con una boccata
d'ossigeno per i produttori del Consorzio Vino Chianti: il primo
trimestre si è chiuso con vendite in crescita del 4% rispetto
allo stesso periodo del 2020, che equivale a circa 1 milione di
bottiglie di vino in più. Gli ettolitri di Chianti, si legge in
un comunicato, immessi sul mercato, dall'1 gennaio al 31 marzo,
sono stati oltre 186mila rispetto ai quasi 179mila dello scorso
anno. Un risultato migliore anche del 2019, anno pre-Covid,
quando gli ettolitri di Chianti immessi sul mercato nel primo
trimestre si fermarono a 182mila.
Il Consorzio Vino Chianti conta 3.000 produttori con 15.500
ettari totali di vigneto e una produzione annua di circa 800mila
ettolitri. Secondo il bilancio del primo trimestre del 2021 il
vino Chianti rappresenta il 32% del totale dell'offerta
vitivinicola toscana. Per Marco Alessandro Bani, direttore del
Consorzio Vino Chianti, "i dati del primo trimestre sono un
ottimo segnale che ci fa ben sperare anche per il resto
dell'anno in corso. Nonostante la produzione sia ferma, vediamo
che l'interesse dei consumatori verso i vini Chianti resta
altissimo. In questi mesi di stallo, come Consorzio non ci siamo
mai fermati: abbiamo messo in campo molte attività, sia in
Italia che all'estero, per tenere alta l'attenzione sul comparto
e mantenere le nostre quote di mercato". (ANSA).
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