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Nasce in Puglia Distretto del vino, insieme siamo più forti

Intesa tra consorzi tutela, 55 aziende,Università Salento e Crea

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 18 MAR - Quattro consorzi di tutela, 55 aziende, l'Università del Salento e il Consiglio per la ricerca in agricoltura Crea, hanno dato vita al 'Distretto produttivo agroalimentare di qualità del vino di Puglia' che ha l'obiettivo di "unire gli operatori della filiera del vino pugliese nel nome della qualità e dell'innovazione".

L'iter costitutivo della nuova realtà è partito con il protocollo d'intesa sottoscritto oggi da tutti i soggetti aderenti. "C'era una grande volontà da parte del mondo del vino pugliese di parlare un'unica voce - spiega in rappresentanza delle aziende aderenti l'imprenditore Massimiliano Apollonio - abbiamo cominciato con un nucleo di aziende, ma immediatamente dopo l'approvazione della Regione allargheremo la compagine a tutti". "Stiamo lavorando per pianificare la strategia di valorizzazione unitaria del brand Puglia in grado di abbracciare tutti i sistemi produttivi a partire dall'agroalimentare - afferma l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia - il Distretto del vino di Puglia sposa gli obiettivi del nostro impegno: insieme siamo vincenti e siamo più forti". Il Distretto del vino - spiegano i promotori - servirà a favorire la crescita qualitativa delle imprese e del patrimonio rurale, ad integrare nuovi strumenti e tecnologie come la blockchain per la tracciabilità del prodotto, a promuovere la formazione nel campo della viticoltura, ad attivare protocolli d'intesa con Università ed enti finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo competitivo, e a promuovere azioni di marketing e strategie per l'internazionalizzazione dell'intero comparto. "La partecipazione a questo distretto rappresenta per il Crea un'occasione unica per valorizzare la straordinaria biodiversità vitivinicola del Salento, ma anche la potenziale crescita di vitigni come il Primitivo, dal grande potenziale produttivo e dalla inimitabile struttura", ha concluso il direttore del Crea, Riccardo Velasco. (ANSA).

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