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Vino: Rosa, rosato nato dal matrimonio tra Donnafugata e D&G

Frutto vendemmia 2020 con un blend di Nerello mascalese e Nocera

Vino: Rosa, rosato nato dal matrimonio tra Donnafugata e D&G

Redazione Ansa

PALERMO - Dopo l'esordio internazionale dello scorso anno, ecco la seconda annata di Rosa, il rosato nato dalla collaborazione tra Donnafugata e Dolce & Gabbana: due eccellenze del made in Italy che condividono l'amore incondizionato per la Sicilia e per i suoi valori di creatività e artigianalità.

Rosa è il frutto della vendemmia 2020, ottenuto dal blend di uve Nerello Mascalese e Nocera, due vitigni a bacca nera tra i più rappresentativi della viticoltura siciliana. Un vino che si distingue per l'elegante fragranza e la spiccata mineralità, sorprende per il colore tenue e brillante, e per il suo accattivante bouquet di gelsomino, fragoline e bergamotto. Al palato spicca la freschezza del Nocera, il vitigno coltivato da Donnafugata tra le colline di Contessa Entellina, nel cuore della campagna siciliana. La particolare finezza e persistenza di questo rosato sono invece legate all'inconfondibile mineralità del Nerello Mascalese dell'Etna, il vulcano che domina la parte orientale dell'isola.

Rosa è una piccola produzione di pregio, da territori e vigneti che testimoniano la straordinaria ricchezza e diversità della viticoltura siciliana. Impreziosito sin dal suo lancio dallo speciale packaging ispirato all'iconografia del carretto siciliano, Rosa esprime i valori di creatività e artigianalità che Dolce&Gabbana e Donnafugata condividono. 

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