(ANSA) - ROMA, 05 MAR - Oltre 6,9 miliardi di litri di vino
sono fermi nelle cantine italiane per effetto della chiusura di
ristoranti, bar ed enoteche in Italia e all'estero che ha fatto
crollare i consumi fuori casa con gravi difficoltà per il
settore vitivinicolo. Lo denuncia la Coldiretti, nel
sottolineare che al 31 gennaio 2021 ci sono almeno 150 milioni
di litri in più' rispetto allo scorso anno, secondo l'ultimo
aggiornamento del ministero delle Politiche Agricole.
Una situazione sulla quale, secondo la Coldiretti, è
necessario intervenire con una distillazione di emergenza
rivolta ai vini a Do e Ig con l'obiettivo di togliere dal
consumo alimentare almeno 200 milioni di litri di vini e mosti a
valori paragonabili a quelli di mercato per garantire la
sopravvivenza delle aziende. Coldiretti chiede al governo di
intervenire con almeno 150 milioni di euro, per un valore medio
di 75 euro/ettolitro attraverso aiuti nazionali; una misura che
peraltro consentirebbe di produrre 25 mila litri alcol e gel
disinfettanti 100% italiani, che oggi vengono in larghissima
parte approvvigionati sui mercati internazionali. Basti pensare
che al Francia, ha già messo a disposizione interventi simili
per oltre 250 milioni di euro. In gioco, sottolinea Coldiretti,
c'è il futuro del primo settore dell'export agroalimentare che
fattura 11 miliardi di euro e genera opportunità di lavoro per
1,3 milioni di persone lungo tutta la filiera. (ANSA).
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Vino: Coldiretti, Sos in cantina invenduti 6,9 mld di litri
Serve distillazione per ridurre import di alcol e gel