(ANSA) - VENEZIA, 13 GEN - Dalla ricerca Iri presentata
nell'ambito di Wine2Wine Exibition per Vinitaly, nei primi 10
mesi del 2020 si evince un incremento delle vendite di vino
nella grande distribuzione pari al 6,9% a valore e del 5,3% a
volume, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La
crescita, influenzata anche dall'aumento delle vendite nel
trimestre primaverile dovuto ai mesi del lockdown e alla
chiusura di bar e ristoranti, si è trasformata in una buona
prestazione per gli spumanti, i vini doc e i vini da tavola.
Anche le vendite di vino online hanno registrato un'impennata
pari al 122% e del 200% per i grocery di piccole dimensioni.
"Il 2020 è stato un anno di cambiamenti - dice Andrea
Sartori, Presidente del Consorzio Italia del Vino -, che ha
coinvolto anche il settore del vino e il relativo modo di
consumare i prodotti. Si sono registrate delle crescite non
costanti nel tempo dovute, appunto, all'andamento delle misure
adottate in Italia e nel mondo per prevenire il contagio da
Covid-19. Un'altalena di vendite che, probabilmente,
riscontreremo per tutto il 2021".
Nel 2020 i consumatori hanno testato nuove tipologie di
acquisto. Tra le priorità troviamo la qualità dei prodotti,
sostenibilità, piacere della degustazione e anche la
convenienza. (ANSA).
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