(ANSA) - MONTEPULCIANO (SIENA), 29 OTT - "Siamo convinti
tutti che si debbano prendere le giuste misure precauzionali per
arginare e lottare questa pandemia, tuttavia certi interventi
sono pensati soprattutto per le grandi realtà urbane che in
parte non hanno niente a che fare a confronto con la nostra
realtà" rurale, "dove il controllo è elevato e soprattutto il
rischio di assembramento fortemente limitato rispetto alle
metropoli". Così il presidente del Consorzio del Vino Nobile di
Montepulciano Andrea Rossi in merito alle previsioni del nuovo
Dpcm.
Le misure, sottolinea il consorzio in una nota, vanno a
danneggiare ancora di più la posizione di un'economia che vive
sul rapporto tra imprenditori del mondo del turismo che
interagiscono da sempre con il settore vitivinicolo, e che ora
sono di nuovo bloccati. "Si è pensato a tutte le categorie,
dando giustamente la priorità a scuole, sistema sanitario ecc -
continua Rossi - ma al momento non è stato preso in
considerazione il nostro settore". "Auspichiamo che le
istituzioni locali, regionali e nazionali si facciano carico
delle nostre istanze - conclude - e di quelle di tante altre
realtà simili alla nostra". (ANSA).
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Dpcm: Vino Nobile Montepulciano, fare misure per le campagne
Consorzio 'interventi adatti a città, qui situazione è diversa'