(ANSA) - TORINO, 07 OTT - Dopo il Dolcetto, tocca al
Cortese, un altro storico vitigno piemontese, la speciale
campagna di promozione organizzata dalla Regione, da
VisitPiemonte e dai 3 consorzi di tutela, dalle Enoteche
regionali e dalle Botteghe del vino. La produzione da uve
Cortese interessa 3 mila ettari di vigneti, 1 docg (Gavi) e 4
doc (Gavi, Colli Tortonesi, Monferrato Casalese, Cortese
dell'alto Monferrato), con oltre 13 milioni di bottiglie
prodotte nel 2019, di cui l'85% destinato alle esportazioni.
"La Regione - spiega l'assessore regionale alla Agricoltura,
Marco Protopapa - prosegue le iniziative a favore dei vitigni
autoctoni e dedica il 2020 e il 2021 al rilancio del Cortese, un
prodotto poco valorizzato rispetto ad altri vini bianchi
piemontesi che si sono affermati sul mercato italiano ed estero.
Per questo abbiamo avviato un progetto di valorizzazione e di
marketing per dare visibilità a un vitigno storico del
Piemonte."
I vini piemontesi "sono veri e propri ambasciatori del
territorio e, insieme ad altri prodotti agroalimentari e alla
gastronomia - aggiunge Luisa Piazza, direttore generale di
VisitPiemonte - occupano un posto di primaria importanza nella
valorizzazione turistica della nostra regione. Nel turismo del
vino il Piemonte si colloca, per attrattività, al secondo posto
per un target di visitatore che spende da 85 a 160 al giorno".
(ANSA).
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Vino: il Piemonte celebra l'anno del Cortese
Produzione su 3mila ettari da 13 mln bottiglie