(ANSA) - CINIGIANO (GROSSETO), 11 SET - A circa dieci giorni
dall'inizio della vendemmia del Sangiovese, tra i viticoltori
del Montecucco si respira grande ottimismo per la qualità delle
uve mentre per la quantità è attesa, a causa soprattutto delle
scarse piogge estive, una flessione del 10-15% rispetto al 2019
che è stata un'annata record per la denominazione con oltre
22mila quintali raccolti.
L'andamento stagionale nel territorio del Montecucco è stato
comunque abbastanza equilibrato, spiega una nota. "Abbiamo
iniziato la campagna produttiva con una primavera regolare,
senza siccità né piogge eccessive o gelate che abbiano potuto
compromettere il germogliamento - commenta il presidente del
consorzio Claudio Tipa - seguita poi da un'estate con poca
pioggia, aspetto che nel Sangiovese ha certamente tirato fuori
tannini e profumi importanti, garantendo anche perfetta sanità
del frutto, ma che ha penalizzato il profilo quantitativo". Per
Tipa, "dopo le piogge di inizio settembre, però, anche i
parametri di vendemmia si stanno riequilibrando, contribuendo ad
allungare il ciclo vegetativo e ad aumentare leggermente il
volume del grappolo. Il calo delle temperature conseguente a
queste piogge ha permesso la completa maturazione delle bucce e
quindi ci permetterà di dilatare un po' i tempi di vendemmia".
Al via in questi giorni invece la raccolta del Vermentino, che,
grazie alle alte temperature di luglio e agosto, presenta una
perfetta maturazione aromatica della buccia. Anche in questo
caso la pioggia di inizio settembre ha ritardato il ciclo
vegetativo e allungato lievemente i tempi di vendemmia, per
permettere ai profumi di tornare a livello ottimale. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Vino: Montecucco, attese per vendemmia di grande qualità
Ma raccolta Sangiovese più scarsa del 2019, calo 10-15%