(ANSA) - TORINO, 22 GEN - Bollicine sì, ma italiane. Si
chiama 120+1 l'ultima scommessa di Montalbera, un Pinot Noir
ricavato da uve di Castagnole Monferrato. Il debutto a Parigi,
in occasione del Wine Paris di metà febbraio; in Italia
bisognerà attendere il 2 marzo, quando sarà presentato e
degustato a Torino.
"Sono 10 anni che aspetto questo momento - afferma Franco
Morando, dg di Montalbera - Perché 120+1? Perché dopo 120 mesi
abbiamo 'degorgiato' il nostro champagne piemontese. Più 1 è il
giorno che abbiamo dedicato alla 'liqueur d'expedition' in 'vino
su vino' della medesima annata in degorgemente à la voilè. Mio
nonno sarebbe orgoglioso. E' stata sua l'idea 15 anni fa di
predisporre un impianto di Pinot Noir di 5 ettari e di
vinificare in sperimentazione in 'bolla'".
Un progetto sposato dall'enologo Luca Caramellino e concluso
da Morando. "La prima bottiglia stappata dovrà riposare 40
giorni, poi il mio giovane campione sarà presentato a Parigi, in
Francia. Perché il nostro 120+1 è a tutti gli effetti uno
champagne".(ANSA).
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Vino: lo 'champagne' ora è anche italiano, debutta 120+1
Ottenuto da uve di Pinot Noir è l'ultima invenzione Montalbera