(ANSA) - VENEZIA, 15 OTT - L'Università Ca' Foscari di
Venezia e Serena Wines 1881, tra le prime cinque aziende
produttrici di prosecco, hanno sottoscritto oggi un accordo per
sviluppare in laboratorio nuove celle fotovoltaiche per produrre
energia dagli scarti della vinificazione. Il progetto biennale
di ricerca si basa sul brevetto congiunto depositato lo scorso
maggio. A presentare il brevetto, la professoressa di Chimica
dei nanomateriali di Ca' Foscari Elisa Moretti, inventrice delle
celle, che sfruttano i coloranti naturali derivanti dalla
feccia, scarto di produzione altrimenti da smaltire.
L'avvio degli studi risale a un progetto finanziato dalla
Commissione Europea attraverso il programma Fse, gestito dalla
Regione Veneto, che sostiene l'iniziativa. "L'invenzione - ha
spiegato Moretti - può adesso passare alla prototipazione, in
vista di una possibile futura diffusione sul mercato.
Attualmente stiamo lavorando per ottimizzare l'efficienza delle
celle". L'attività di studio si sta svolgendo al Campus
scientifico di Mestre, su cui Ca' Foscari sta investendo tre
milioni nel triennio 2018/20.
"Questo - ha commentato il rettore, Michele Bugliesi - è un
esempio paradigmatico di economia circolare, che sta diventando
sempre più importante, oggi, per creare un'economia di sviluppo
sostenibile, oltre che elemento competitivo per le aziende. Da
tre anni, accedendo a un finanziamento del Mise, abbiamo messo
in atto un'agenda che ci ha portato, quest'anno, a depositare
cinque brevetti, tra cui questo rappresenta uno dei casi di
maggior successo". "Per noi - ha aggiunto il presidente del
Veneto, Luca Zaia - oltre che un esempio di economia circolare,
questa iniziativa conferma l'attenzione massima alla filiera del
prosecco, che, tra doc e docg, produce 650 milioni di bottiglie
l'anno".
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Energia da feccia vino,accordo Ca' Foscari-Serena Wines 1881
Progetto si basa su brevetto depositato a maggio