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Chianti Classico, tutto fa auspicare annata 2019 'stellare'

Consorzio del Gallo Nero fa il punto su vendemmia

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE - "Anche se è ancora presto per i giudizi finali, tutto fa auspicare un'altra annata 'stellare' per il Chianti Classico Gallo Nero". E' quanto si spiega dal Consorzio Vino Chianti Classico con riferimento alle vendemmia 2019. "In cantina in questi giorni vengono portate uve perfettamente sane e a livello di quantità prodotte si è in linea con il 2018". In particolare, si spiega, le piogge primaverili "hanno permesso la creazione di importanti riserve idriche, adatte a affrontare un'estate moderatamente calda e caratterizzata da ridotte precipitazioni". Il clima mediamente più rigido e umido nella prima metà dell'anno "ha lievemente ritardato il ciclo vegetativo della vite rispetto agli ultimi anni, con un cadenzarsi dei tempi che ricorda le grandi annate degli anni '80. A un'estate calda ma regolare, senza particolari picchi di calore o abbondanti precipitazioni, è seguito un settembre caratterizzato da bel tempo e grandi escursioni termiche, che hanno permesso la perfetta maturazione fenolica delle uve".

Intanto, dal Consorzio si sottolineano "i riconoscimenti più alti della critica, dal numero record di Tre Bicchieri assegnato dal Gambero Rosso ai punteggi stellari dei critici come Antonio Galloni, Monica Larner e James Suckling" arrivati per l'annata 2016, "trecentesima vendemmia dal primo ufficiale riconoscimento come zona di produzione di origine" del Chianti classico.

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