(ANSA) - VENEZIA, 29 MAG - La paura della Brexit fa "volare"
del +18% nel 2019 le esportazioni di Prosecco in Gran Bretagna,
dove è corsa agli acquisti per fare scorte del prodotto più
apprezzato dagli inglesi, tradizionali bevitori di birra.
Il dato emerge da un'analisi della Coldiretti, sulla base dei
dati Istat relativi al primo bimestre dell'anno. Un record
storico per il prosecco, con quasi una bottiglia esportata su
tre (35%) consumata dagli inglesi.
"Il prodotto simbolo del Made in Italy in Gran Bretagna -
afferma in una nota Coldiretti Veneto - rischia di essere
pesantemente colpito dalle barriere tariffare e dalle difficoltà
di sdoganamento che potrebbero nascere da una Brexit senza
accordo, con una maggiore difficoltà per le consegne. Il vino
italiano complessivamente ha fatturato sul mercato inglese quasi
827 milioni di euro nel 2018, spinto dal boom del Prosecco Dop
con 348 milioni. Senza accordo, un grave problema riguarda la
tutela giuridica dei prodotti a denominazione di origine, che
senza protezione europea rischiano di subire la concorrenza
sleale dei prodotti di imitazione anche da paesi
extracomunitari. Non vanno infatti dimenticati i casi,
smascherati in passato, della vendita di falso prosecco alla
spina o in lattina fino al Barolo e al Valpolicella in polvere
dei 'wine kit' venduti in Gran Bretagna. Il rischio reale è che
diventi un porto franco del falso Made in Italy, con il Prosecco
- conclude la nota - che guida la classifica dei vini italiani
piu' taroccati, dal Meer-secco al Kressecco, dal Semisecco e al
Consecco, e anche del Whitesecco e del Crisecco". (ANSA).
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Brexit: Coldiretti, paura fa volare export Prosecco, +18%
Dati I bimestre, ma da 'no deal' rischio aumento falsi