(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Non solo l'onore della visita a
Viterbo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L'anno accademico 2018-2019 dell'università della Tuscia prende
il via sotto il segno di Bacco, con un ''buon vino della casa''.
Si tratta del Governato Toscana Rosso Igt, nato da un progetto
dell'azienda vinicola Sensi, con sede a Lamporecchio (Pistoia)
in collaborazione appunto con l'università della Tuscia e ora in
partenza per il ProWein, salone internazionale a Dusseldorf, al
18 al 20 marzo. La sperimentazione è nata da un progetto del
pluripremiato enologo Lorenzo Landi insieme a Fabio Mencarelli,
docente di Enologia all'Università della Tuscia, nonché
responsabile della cantina e del vigneto sperimentali. E' giunto
alla seconda vendemmia e quest'anno, il vino Governato prodotto
da Fattoria di Calappiano a Sant'Ansano (Firenze) raddoppia
tutti i suoi numeri. Grazie ad una raccolta più abbondante,
l'appassimento delle uve è aumentato del 50%. L'invecchiamento
sarà in vasi di terracotta. Di colore rosso rubino intenso,
questo vino ha sentori di frutta dolce, ciliegie e amarene. Al
palato è morbido e fresco, caratterizzato da maturazione e
dolcezza naturale che sono caratteristiche specifiche del vino
Toscano Governo con cui viene prodotto. ''Per ottenere
l'eccellenza, ed essendo nella terra di Galileo - sottolinea
Mencarelli - abbiamo adottato il metodo induttivo, scegliendo
poi una struttura tradizionale (fruttaia). Controllo continuo di
temperatura, umidità relativa e velocità del flusso d'aria,
sperando sempre che il clima esterno ci aiutasse in questa bella
avventura. Siccome ci piaceva azzardare, sempre con l'enologo
Landi, abbiamo deciso di sperimentare l'affinamento in giara di
terracotta per misurarne la permeabilità, comprenderne l'effetto
sui composti fenolici e sugli aromi del vino, già così complesso
perché Governato. Volevamo saperne di più visto che nella
letteratura scientifica mancavano informazioni. Ormai siamo in
gioco, ma è un gioco razionale, studiato, una partita di scacchi
tra noi e le uve e poi il vino. Lo scacco matto speriamo sia
nostro''.(ANSA).
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Dall'università dalla Tuscia a ProWein cresce vino Governato
Tra Viterbo e Toscana seconda vendemmia per vigneto sperimentale