(ANSA) - VENEZIA - Il Consorzio Vini delle Venezie Doc ha
eletto il primo Consiglio a 21 componenti (sei per Friuli
Venezia Giulia e per Trentino, nove per il Veneto) rieleggendo
Albino Armani alla presidenza, nell'assemblea svoltasi alla
Cantina dei Colli Berici di Lonigo (Vicenza).
Eletti i due vicepresidenti, Valerio Cescon (Veneto) e
Goffredo Pasolli (Trentino), con i membri del nuovo Consiglio.
Con l'insediamento del primo Consiglio elettivo, il Consorzio
entra nella piena operatività di tutela della Denominazione di
Origine del Pinot grigio del Triveneto. Tra le priorità, oltre
allo sviluppo delle azioni promozionali e di valorizzazione
della denominazione, c'è la conclusione della procedura di
riconoscimento della Doc a livello europeo, l'affinamento degli
strumenti di controllo e gestione del potenziale produttivo.
L'ampia rappresentanza territoriale del nuovo CdA faciliterà
l'espressione delle diverse realtà produttive in una sintesi che
costituisce la forza del progetto delle Venezie, capace di
costruire un'identità di territorio ampia, in grado di proporsi
come riferimento Italiano del Pinot grigio a livello globale.
"E' nostra intenzione - ha affermato Armani - che il
'concetto delle Venezie' con il suo vino, i suoi prodotti tipici
e la cultura espressa dalle tradizioni, proponga l'idea di un
territorio e di una denominazione capace di esprimere qualità e
al contempo emozioni forti, autentiche e durevoli".
In termini di numeri, l'85% della produzione italiana di
Pinot grigio, prima al mondo per volume, viene prodotta nel
Triveneto dove nel 2017 sono stati raggiunti 24.500 ettari
vitati. (ANSA).
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Doc Venezie, eletto cda, Armani confermato presidente
Tra le priorità c'è la valorizzazione della denominazione