(ANSA) - MILANO, 20 SET - Una vendemmia che segna +20%
rispetto al 2017 con una qualità altissima, un Prosecco
biologico, 20.000 bottiglie nel 2019 e poi a crescere e infine
lo sbarco in Cina sulle tavole dei 20 ristoranti italiani più
blasonati di Shangai e Pechino.
Questi gli obiettivi che Giancarlo Aneri ha presentato in
occasione della vendemmia 2018.
Secondo il produttore veronese, "nei prossimi dieci/quindici
anni il Prosecco biologico prodotto nella Docg di Conegliano e
Valdobbiadene, segnerà un vero boom".
La Cina è un mercato che attende il vino italiano, dove il
Prosecco ha già conquistato una suo posizionamento anche se, per
il momento, in quantità molto inferiori rispetto agli Stati
Uniti e all'Inghilterra. "Il ruolo in Cina è ancora da
conquistare - aggiunge Aneri - e piacerà soprattutto alle
donne".
Rispetto all'attuale momento in Italia, Aneri sottolinea che
"oggi ci attestiamo sulla produzione di 500.000 bottiglie in
totale con particolare attenzione all'Amarone e al Prosecco. Li
amo entrambi, l'uno è la punta del segmento luxury del vino,
l'altro così semplice eppure così generoso".
Aneri ha posto i suoi vini all'attenzione delle cronache
internazionali per la presenza costante nei brindisi dei "grandi
della terra" da Obama a Putin, dagli ultimi G8 alla tavola di
Donald Trump. "Mi considero un piccolissimo imprenditore nel
mondo del vino, vedo però che c'è uno spazio immenso per gli
italiani capaci di battere i francesi nel rapporto qualità
prezzo. Inoltre voglio ringraziare i ristoratori italiani nel
mondo veri ambasciatori e chiave del successo del vino italiano
all'estero".(ANSA).
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Prosecco bio sbarca nei migliori ristoranti italiani in Cina
Giancarlo Aneri, nei prossimi 10/15 anni segnerà un vero boom