(ANSA) - ASTI, 7 SET - "L'economia del vino che si esprime in
piazze e palazzi storici di Asti": è la 52/esima edizione del
Salone nazionale di vini selezionati Douja d'Or, inaugurata oggi
ad Asti e in programma fino al 16 settembre. Ben cinquanta le
iniziative che si alterneranno in questi dieci giorni, per un
evento enologico - sottolinea il presidente della Camera di
Commercio di Asti, Erminio Renato Goria, "che fa vivere la città
nella sua bellezza".
La Douja quest'anno si svolge in nove location cittadine, tra
cui piazza Roma. Qui sono stati allestiti il mercatino dei
prodotti tipici e i banchi per l'assaggio delle 283 etichette di
vini doc, docg, igp e bio di 175 case vinicole italiane premiati
dal 46/esimo concorso enologico Douja d'Or. Palazzo Ottolenghi
ospita il mercato dei vini italiani, Palazzo Alfieri la Douja
del Monferrato, il Vermouth collage e la Scuola Alberghiera Afp
di Via Asinari i piatti e i dolci 'd'autore. In piazza San
Secondo, infine, ci sono i consorzi di vino del Piemonte.
"Asti si è trasformata in cittadella del vino", dice il
sindaco Maurizio Rasero, la "capitale italiana del vino
italiano" secondo il presidente di Unioncamere Piemonte,
Ferruccio Dardanello.
Domani è in programma "l'apertura del villaggio del festival
delle Sagre, il ristorante all'aperto più grande d'Europa"
ricorda Goria, con 41 pro loco e oltre 80 piatti della
tradizione contadina cucinati; domenica mattina c'è invece la
sfilata dei 3 mila figuranti che interpretano spaccati di vita
del passato nelle campagne del Monferrato. (ANSA).
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Tempo di Douja d'Or, Asti diventa capitale del vino
Al via 52esima edizione, 283 le etichette presenti