(ANSA) - BRUXELLES - Sventato il rischio di blocco dei fondi
Ue per la promozione dei vini italiani ed europei nei paesi
terzi. I produttori che hanno già beneficiato dei finanziamenti
per azioni in mercati come gli Usa potranno continuare a contare
sul sostegno Ue in quei mercati almeno fino al 2020/21. E'
quanto emerge da una lettera della direzione generale
agricoltura della Commissione Ue, di cui ANSA ha potuto prendere
visione, che risponde a un sollecito delle autorità italiane,
insieme a quelle di Francia e Portogallo.
A far temere il blocco dei fondi era stata l'interpretazione
delle linee guida sull'Ocm vino data dall'Esecutivo Ue, secondo
cui se un beneficiario ha preso finanziamenti per 5 anni per la
promozione in un determinato paese terzo non può più godere del
sostegno Ue per lo stesso tipo di azioni nello stesso mercato.
Criterio che se applicato alla lettera e da subito avrebbe fatto
saltare operazioni di promozione per il vino italiano in mercati
cruciali come gli Usa. Nella lettera la Commissione chiarisce
che le nuove norme si applicano dal 2016, consentendo quindi di
'salvare' i programmi fino al 2020/21, e che non è esclusa la
possibilità che i produttori possano avere accesso ai
finanziamenti se presentano domanda per un nuovo progetto, anche
se con obiettivo lo stesso mercato terzo.(ANSA).
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Vino, sventato stop fondi Ue per promozione in paesi terzi
Sostegno confermato per programmi in essere fino al 2020/21