(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Arrivano i supertannini, un'arma in
più nella lotta contro le sofisticazioni nel settore enologico.
La scoperta si deve ad un gruppo di ricerca guidato da Emanuele
Boselli, professore della Facoltà di Scienze e Tecnologie della
Libera Università di Bolzano, che ha fatto luce sulla struttura
di alcuni composti antiossidanti naturali del vino. Si tratta di
polifenoli ad anello più grossi rispetto a quelli conosciuti
finora dagli enologi e il loro valore consiste nell'essere
marcatori dell'autenticità di un vino.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica statunitense
'Journal of the American Society for Mass Spectrometry', ha
identificato le proantocianidine cicliche a sei termini, una
procedura analitica finora applicata quasi esclusivamente allo
studio delle proteine. Due anni fa, ricercatori dell'Università
di Bordeaux avevano ipotizzato la presenza nel vino di una nuova
classe di sostanze simili ai tannini ma dall'inaspettata forma
ad anello. ''I nostri calcoli teorici, tuttavia, portavano a
supporre l'esistenza di altre strutture simili - spiega Boselli
- quindi, nel corso di ulteriori esperimenti, non solo abbiamo
confermato i risultati dei colleghi francesi usando una tecnica
alternativa, ma abbiamo anche individuato la presenza di quei
Supertannini di struttura ancora più complessa che avevamo
previsto''.
Lo studio degli enologi bolzanini è appena all'inizio e
necessita di molti approfondimenti ma ulteriori esperimenti
mostrano che tutti i supertannini sono promettenti marcatori di
autenticità dei vini a livello globale e non solo dei vini
dell'Alto Adige finora esaminati. (ANSA).
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Vino: supertannini, nuova arma contro le sofisticazioni
Scoperta fatta da gruppo di ricerca dell'Università di Bolzano