TRENTO - Un tessuto ricavato dalle bucce e
dai semi dell'uva. C'è già chi lo chiama 'filato del vino' e
l'idea è dell'azienda milanese Vegea, insediata dal gennaio 2017
nel Progetto Manifattura di Rovereto, incubatore di Trentino
Sviluppo. L'impresa produce biomateriali innovativi per i
settori moda e design ed è stata premiata al Parlamento europeo
di Bruxelles nell'ambito della 'European Top 50 competition',
una competizione che ogni anno seleziona le 50 migliori idee
d'impresa del nuovo millennio, tra migliaia presentate da tutta
Europa.
Per l'azienda è stata l'occasione per lanciare un nuovo
prodotto. "Lo scorso 5 ottobre abbiamo presentato a Milano una
prima collezione di abiti, scarpe e borse per mostrare la
versatilità e lavorabilità del materiale. Alcuni outfit ci sono
già stati richiesti per essere esibiti nei più importanti musei
ed eventi sulla moda ecosostenibile nel mondo", racconta
Gianpiero Tessitore, fondatore e Ceo di Vegea.
"In collaborazione con le cantine vinicole - aggiunge
Francesco Merlino, fondatore e direttore tecnico di Vegea -
stiamo lavorando a un altro importante progetto per la
valorizzazione, oltre che dei semi e delle bucce dell'uva, anche
per i residui di potatura delle viti. Contengono composti
polifunzionali dai quali possiamo produrre un filato innovativo
che potrà essere usato per i settori moda, arredo e auto".
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Filato del vino, tessuto con semi e bucce uva premiato da Ue
Idea azienda milanese, nel Progetto Manifattura in Trentino