(ANSA) - ROMA, 26 SET - Missione promozione a stelle e
strisce per Le Famiglie dell'Amarone d'Arte (FAA), che per il
biennio 2017-2018 guardano oltreoceano con due grandi
appuntamenti dedicati al vino icona della Valpolicella.
L'associazione che riunisce 13 produttori storici di questo
territorio (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi,
Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi,
Torre d'Orti, Venturini e Zenato) si prepara infatti a sbarcare
a Montreal e a New York per un tour promozionale che mira a
rafforzare ulteriormente il posizionamento dell'Amarone nei
principali mercati extraeuropei di riferimento. Ma nel mirino de
Le Famiglie dell'Amarone d'Arte c'è anche il Belpaese, con un
programma di appuntamenti che è partito con una speciale
iniziativa a Roma organizzata per il trade in collaborazione con
la Bottega del Vino di Verona e che proseguirà in Piemonte con
l'Accademia del Barolo e, infine, a Venezia a marzo 2018.
A Roma, in particolare, si sono celebrate le eccellenze della
Valpolicella nelle loro migliori espressioni e la tappa nella
capitale è stata anche l'occasione per fare il punto sulla
vendemmia che, malgrado le anomalie che si sono verificate da
Nord a Sud Italia, si sta dimostrando promettente.
"A pochi giorni dall'inizio della vinificazione dei primi vini
Valpolicella - spiega Maria Sabrina Tedeschi, presidente de Le
FAA - le premesse sono assolutamente positive ed evidenziano in
filigrana l'impronta tipica di una buona annata. Le nostre uve
hanno un livello qualitativo che possiamo paragonare a quello
dell'annata 2015".
Ma i 13 produttori storici dell'Amarone guardano con
disappunto e rammarico agli ultimi provvedimenti riduttivi
emanati dagli enti di gestione della denominazione.
"Per il nono anno consecutivo il Consorzio Tutela Vini
Valpolicella ha deciso di ridurre senza alcuna motivazione
qualitativa la percentuale di cernita delle uve da mettere a
riposo, promovendo ancora una volta il taglio orizzontale
indifferenziato del frutto del lavoro dell'ultimo anno in
vigneti sani. Queste scelte - precisa la presidente - non sono a
tutela della qualità e penalizzano le zone più vocate alla
produzione di Amarone e il lavoro di tutti quei produttori che
nel corso degli anni, investendo in ricerca e promozione, hanno
portato questo vino ad essere riconosciuto in Italia e nel mondo
come fiore all'occhiello del territorio. A tutti costoro viene a
mancare, a causa di queste scelte, una parte rilevante di
prodotto che ben potrebbe essere collocato nei mercati
consolidati ed in espansione a vantaggio di tutta la filiera".
Oggi infatti l'Amarone è uno dei tre grandi vini rossi italiani
più conosciuti al mondo, grazie anche all'attento lavoro in
vigna e in cantina che consente di garantire elevati standard di
qualità e di raggiungere importanti risultati.
"Le Famiglie dell'Amarone d'Arte - spiega Pierangelo Tommasi,
vicepresidente de Le FAA - controllano 2mila ettari di vigneto
dei circa 8mila del territorio. Inoltre, l'Amarone della
Valpolicella Docg rappresenta un segmento importantissimo
dell'export vitivinicolo italiano, basti pensare che ogni anno
nel mondo vengono vendute circa 13 milioni di bottiglie di
Amarone Docg e di queste 2,2 milioni rappresentano l'eccellenza
e provengono dalle 13 cantine dell'Associazione. L' Amarone
delle Famiglie inoltre si posiziona su una fascia di prezzo
premium e super premium e nei canali più esclusivi".
E proprio per rendere omaggio a questo successo e alla scelta
dell'associazione di riunirsi per onorare la lunga storia della
Valpolicella, le Famiglie hanno deciso di fare ritorno nella
Città eterna, dove tutto ha avuto inizio.
"Roma è un mercato importante per l'Amarone - spiega Alberto
Zenato, vicepresidente de Le FAA - tant'è che proprio qui, tra
le maestose mura di Palazzo Altieri, avevamo ufficializzato la
nascita della nostra Associazione nel 2009. Per questo abbiamo
deciso di portare nella capitale l'eccellenza del nostro
territorio, la punta di diamante di una produzione che tutto il
mondo ci invidia, facendo degustare 13 diverse espressioni di
questo grandissimo rosso italiano, declinate nella annate
attualmente in commercio, così come in quelle più indietro nel
tempo, in un gioco di comparazioni di cru e confronti di
annate".
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Al via il tour promozionale'Le famiglie dell'Amarone d'Arte'
Pure negli Usa. Maria Sabrina Tedeschi,vendemmia promette bene