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Al G7 a Taormina vini del territorio ma cin cin con Prosecco

Scelte le bollicine Docg di storica azienda di Conegliano

Redazione Ansa

- ROMA - Sulle tavole del G7 a Taormina, ad accompagnare i cibi del territorio elaborati da grandi chef locali ci saranno vini ugualmente rappresentativi del territorio. Dall'azienda Donnafugata arriverà anche un carico del celebre passito di Pantelleria. Ma per la cena clou di domani i brindisi spumeggianti sono affidati al prosecco Docg della storica azienda di Conegliano Carpenè Malvolti.
L'azienda trevigiana, che il prossimo anno celebra i 150 anni ed è presente su numerosi mercati internazionali, consegnerà in dono ai protagonisti del Summit una bottiglia a tiratura limitata di Puxinum, esclusiva selezione del Conegliano Valdobbiadene prosecco superiore Docg che riporta in etichetta la traduzione in latino della definizione Prosecco. L'azienda di Conegliano è stata tra l'altro la prima che ha prodotto il prosecco nel 1868 su intuizione del fondatore dell'azienda Antonio Carpenè. Su questa storica figura l'azienda ha realizzato un libro che sarà ugualmente dato in dono ai grandi del G7. L'opera riporta la dedica di Etile Carpenè, l'attuale presidente dell'azienda vitivinicola rimasta saldamente in mano alla famiglia fondatrice che sulla tavole dei grandi a Taormina oltre alle bollicine porterà anche grappe e brandy. 

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