Dieta dello sportivo, un corso salva-verità su latte e derivati

Scoprire il ruolo del latte e dei suoi derivati nella dieta degli sportivi anche attraverso la testimonianza di Giuliano Razzoli, sciatore alpino specialista dello slalom speciale e Medaglia d'oro ai XXI Giochi olimpici invernali, smascherando falsi miti e fake news. È l'obiettivo del corso di formazione per giornalisti promosso dalla filiera lattiero casearia dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari che si terrà a Roma il 13 marzo. Si tratta del coronamento di un percorso promosso nell'ambito del progetto triennale Think Milk, Taste Europe, Be Smart", per offire spunti di riflessione sui benefici di questi prodotti. Il corso, 'Latte e derivati nella dieta degli sportivi: falsi miti, consumi, benefici ed opportunità', accreditato dall'Ordine dei giornalisti con il rilascio di 2 crediti formativi è rivolto a tutti coloro che nella loro attività professionale si interessano di nutrizione, salute e stili alimentari in relazione alla pratica sportiva.
    "Fare formazione, in primo luogo a chi detiene il potere e la responsabilità di trasmettere, è una tappa importante della nostra campagna, in modo da fornire quegli strumenti fondamentali per comprendere l'interezza e la complessità della filiera", spiega Giovanni Guarneri del Settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari; sarà anche relatore del corso con un focus sulla specificità del sistema cooperativo, con oltre 600 cooperative, 13mila addetti e 17mila stalle associate. Tra gli altri interventi, la giornalista Elisabetta Esposito sul fenomeno fake news che spopolano in rete soprattutto, in tema di diete e piani alimentari. La dottoressa Elisabetta Bernardi, invece, avvalorerà attraverso evidenze scientifiche, l'effettivo ruolo dei prodotti lattiero caseari all'interno di un'alimentazione bilanciata e orientata alla pratica sportiva. Spazio poi alla testimonianza diretta di chi pratica sport a livello professionale e inserisce i latticini nel suo piano alimentare con l'intervento di Giuliano Razzoli.