(ANSA) - BOLOGNA, 17 MAR - "Fino a qualche anno fa la parte
della distribuzione era vista come una cosa marginale. Oggi
invece si è organizzata e gestisce la parte del marketing, fa le
scelte con il produttore e porta segnali e riscontri precisi di
quello che è il mercato. I volumi di affari delle nostre aziende
sono cresciuti del 25% rispetto al 2019". Sono le parole di Luca
Cuzziol, presidente di Società excellence, una società
cooperativa di 19 aziende che si occupa della distribuzione di
vini e distillati di prestigio. Il gruppo sarà presente alla
prima edizione di 'Sana slow wine fair', la fiera - organizzata
da Bologna Fiere, con la direzione artistica di Slow Food e in
collaborazione con FederBio, Confcommercio Ascom Bologna, e il
supporto del ministero degli Affari esteri e della cooperazione
internazionale - che dal 27 al 29 marzo ospiterà a Bologna Fiere
500 cantine espositrici per tre giorni di incontri, degustazioni
e masterclass.
"Per l'occasione sosteniamo masterclass di alto livello
fornendo dei vini che sono introvabili - ha aggiunto Cuzziol -
alcune delle degustazioni che si faranno sono davvero esclusive,
perché destiniamo alla fiera una parte consistente delle
bottiglie che potremmo mettere in commercio".
Secondo Cuzziol, la forza della società sta nell'aver
deciso di unirsi nonostante le aziende siano concorrenti sul
mercato. Ci si occupa della formazione sugli agenti che fanno
parte delle società, si controlla i prezzi dei vini sulle
piattaforme e si condividono temi come la sostenibilità e il
lavoro di qualità nei vari processi e nei confronti dei clienti.
"Grazie al fatto che lavoriamo come squadra con il Covid abbiamo
stabilito un codice che ci ha permesso di sostenere i clienti in
difficoltà con rateizzazioni", ha affermato Cuzziol, preoccupato
per le ricadute del conflitto in Ucraina. "Quello che sta
accadendo ci riguarda prima di tutto dal punto di vista morale -
ha aggiunto - stavamo tornando alla normalità ma nelle ultime
settimane il mercato è di nuovo spaventato. Per fortuna, a parte
alcuni casi, le aziende italiane del settore del vino la Russia
e l'Ucraina non sono così strategiche. Se capitasse negli Stati
Uniti la situazione sarebbe gravissima". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Vino: Società Excellence, distribuzione cuore della filiera
Cuzziol: 'Rallenta ritorno alla normalità a causa del conflitto'