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A Slow wine fair i masterclass, viaggio nel mondo dei vini

Degustazioni e approfondimenti con esperti del settore

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 08 MAR - Un viaggio intorno al mondo per scoprire alcune delle denominazioni più prestigiose. Sono le masterclass di 'Slow wine fair', la prima edizione della fiera internazionale, evento di Bologna Fiere con la direzione artistica di Slow Food, del vino 'pulito, buono e giusto' che porterà a Bologna, dal 27 al 29 marzo, più di 500 cantine espositrici. I professionisti del vino, ma anche gli appassionati, potranno inoltre partecipare a nove appuntamenti di approfondimento realizzati in collaborazione con Società Excellence.

Si comincia domenica 27 marzo, alle 12.30, con il corso di Giancarlo Gariglio, curatore di Slow Wine e coordinatore della Slow wine coalition, che con Paolo Valentini parlerà dei vini abruzzesi Trebbiano e Montepulciano. Alle 15 ci si sposta in Cina, con il giornalista Lan Liu, curatore della prima guida Slow wine China, che accompagnerà i partecipanti nella degustazione di otto vini. La giornata si chiude in Sudamerica, alle 17,30 Juan Gualdoni, coordinatore della Slow wine coalition in America Latina, racconterà le etichette selezionate argentine, peruviane, brasiliane e cilene con un'attenzione particolare alle pratiche agronomiche biodinamiche e biologiche.

Nel pomeriggio, alle 14, spazio ai Deuxieme Cru di Bordeaux.

I vini, tra cui il Saint-Julien 2018 prodotto da Château Gruaud Larose, il Pauillac 2018 di Château Pichon Baron e il Saint Estèphe 2018 di Château Montrose, saranno illustrati dal giornalista Gianni Fabrizio. Infine, alle 17, un'immersione con Gravina nel piccolo comune di Nuits-Saint-Georges, che si trova nel cuore del regno del Pinot Nero, ai confini della Côte-de-Nuits, dove le parcelle classificate come Premier Cru sono 41. Martedì si chiude con tre appuntamenti tra Francia e Germania. Alberto Lupetti, opinion leader sulla Champagne, condurrà i partecipanti alla scoperta di alcune tra le più celebri 'maison', come Louis Roederer, Pannier, Paul Bara, De Venoge, Marguet e Lecler-Briant. Poi spazio al territorio di Morey-Saint-Denis, una piccola denominazione della Côtede-Nuits, che vanta 20 Premier Cru e 5 Grand Cru, per chiudere con il corso di Jonathan Gebser, vice curatore di Slow Wine, sui Grosses Gewächs tedeschi, vini secchi la maggior parte dei quali a base Riesling.

L'acquisto di una masterclass nei giorni di lunedì 28 e martedì 29, riservati agli stakeholder della filiera del vino, consente anche agli appassionati la possibilità di acquistare l'ingresso alla manifestazione in questi giorni. (ANSA).

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