Rubriche

Cheese allarga spazi per edizione sicura, non cambia formula

Attesi 250 espositori, tema portante il benessere animale

Redazione Ansa

Avrà spazi molto più larghi, con un'area doppia rispetto alle passate edizioni, per ridurre al massimo i rischi di assembramento e obbligo per tutti i visitatori di avere il green pass anche per le aree all'aperto.

Ma la prossima edizione di Cheese, la rassegna biennale internazionale del settore lattiero caseario, si terrà regolarmente, dal 17 al 20 settembre, a Bra (Cuneo). "Ci sarà nulla di meno rispetto alle scorse edizioni", ha spiegato Alessandra Turco, responsabile eventi di di Slow Food, l'associazione che organizza la manifestazione con la Città di Bra. Quindi, pur con tutti gli accorgimenti sanitari anti-Covid ormai abituali, ci saranno il mercato degli espositori, con buona presenza anche dall'estero, i Presìdi Slow Food, il cibo di strada, i Laboratori del Gusto, le conferenze.

"Come sempre a Cheese convivranno due anime - ha sottolineato Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia - l'una popolare e conviviale e l'altra di tipo politico sui temi del cibo e la produzione alimentare. A Bra sono state vinte importanti battaglie, nel '97 a difesa del latte crudo, un grande successo che ha dato dignità alla filiera, nel 2015 per salvare la virtuosa legge italiana sul divieto di usare latte in polvere dalle pressioni della Commissione Europea. Quest'anno - ha proseguito Barbara Nappini - il tema portante sarà quello del benessere animale, della necessità di ripensare il nostro rapporto con loro. Le tante crisi in corso, ambientale, climatica, sanitaria, migratoria ci insegnano che ci salviamo davvero se ci salviamo tutti. Consideriamo anche la lezione che ci ha dato questa pandemia: a renderci così vulnerabili non è un virus ma certe nostre pratiche".

A Cheese, su 10 mila metri quadri di aree allestite, oltre alle location della Città di Bra, sono attesi 250 espositori, tra i quali 25 affinatori di formaggi da Belgio, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera. Saranno rappresentati 43 presidi Slow Food italiani, svizzeri e irlandesi. L'area mercato sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20.30, le attività enogastronomiche dalle 10 alle 23. in agenda 28 Laboratori del Gusto, 25 appuntamenti organizzati dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it