(ANSA) - GENOVA, 04 LUG - Creare un corpo speciale ausiliario
alla Guardia Costiera composto da pescatori per salvaguardare le
aree marine protette, supportare i progetti di ricerca o
realizzare interventi coordinati di pulizia del Mar Ionio e
Tirreno. E' l'obiettivo del progetto 'Sentinelle Blu' presentato
a Slow Fish dalla Regione Basilicata, il 'Crea' Basilicata e il
Flag Coast to Coast Basilicata. Le prime attività di formazione
nel comparto della piccola pesca artigianale costiera
inizieranno questo mese con l'obiettivo di coinvolgere le
marinerie tirrenica e ionica.
"Intendiamo costituire un corpo speciale coordinato per la
difesa del mare coinvolgendo tutti i pescatori lucani, - spiega
il direttore del Flag Coast to Coast Basilicata Salvatore
Lobreglio - che possa essere di supporto a tutte le attività
marittime 365 giorni all'anno, con attività di monitoraggio per
il mondo della ricerca, i servizi portuali, le aree protette, la
sicurezza della navigazione e con interventi concreti di pulizia
del mare".
"Al comparto della piccola pesca artigianale costiera devono
essere riconosciuti compiti aggiuntivi rispetto ad oggi, -
sostiene Lobreglio - per incrementare gli addetti e sviluppare
nuovi interessi e nuove attività, il pescatore deve 'mutare' la
propria professionalità, gli va riconosciuta una nuova funzione
diventando una 'sentinella blu' che interagisce con altri
soggetti". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ambiente: in Basilicata i pescatori sono 'sentinelle blu'
Il progetto presentato a Slow Fish