Regioni

Alimentare, decolla filiera carne vda

Con progetto Eat Biodiversity creata una rete di 84 operatori

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 4 FEB - Si rafforza la filiera di produzione e commercializzazione della carne valdostana che ora può contare su 84 operatori, tra allevamenti, macelli, ma anche salumifici, punti vendita e due pastifici. E' uno dei risultati del progetto Eat Biodiversity, promosso dall'Arev, associazione degli allevatori valdostani e il Service de l'Agricolture del Canton du Valais, con il cofinanziamento del Programma Interreg Italia-Svizzera. Degli 84 operatori, 49 hanno aderito direttamente all'iniziativa transfrontaliera, promuovendo dei mini progetti di valorizzazione del prodotto. "In controtendenza con il dato nazionale che vede una diminuzione del consumo di carne rossa - ha spiegato Dino Planaz, presidente dell'Arev - il nostro prodotto locale è sempre più apprezzato". I dati dei capi macellati e commercializzati sul mercato valdostano confermano questa tendenza: erano 1.725 nel 2015, ora sono oltre 2.500. Il progetto ha consentito all'Arev di promuovere non solo una campagna di comunicazione e promozione, ma anche di dotare la filiera di una serie di strumenti a supporto della commercializzazione come un disciplinare per l'uso del marchio nei ristoranti e nello street food, un manuale di buone prassi igieniche, uno studio del packaging per la vendita diretta di carne, la creazione di un label per eventi promossi dalle proloco e da associazioni che utilizzano la carne valdostana.(ANSA).
   

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