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20/o Festival Fritto Misto ad Ascoli Piceno dal 19 al 28 aprile

In Piazza Arringo si alterneranno 30 cuochi ai fornelli

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 21 MAR - Tra una frittura e l'altra Fritto Misto si appresta a tagliare il traguardo delle 20 edizioni. E' passato tanto tempo da quando Ascoli Piceno ospitò la prima edizione nel 2005 di uno dei primi festival del cibo di strada a livello nazionale, proponendo un progetto di turismo esperienziale che continua a dare significativi risultati in termini di presenze. La 20/a edizione del festival è in programma ad Ascoli Piceno dal 19 al 28 aprile. Il nuovo claim "Che fritto c'era Benedetta Primavera!" vuole celebrare uno degli aspetti più importanti di Fritto Misto, ovvero la collocazione temporale nel ponte del 25 aprile, il primo lungo ponte che arriva dopo l'inverno e che ci proietta verso l'estate.
    Il format dell'edizione 2024 di Fritto Misto, ideata e curata da Tuber Communications, ricalca quello degli anni passati con la presenza Piazza Arringo di 30 cuochi che si alterneranno nell'arco della durata dell'evento. Le fritture tradizionali italiane ci saranno tutte: dall'oliva ascolana al formaggio fritto abruzzese, dagli arancini siciliani al cuoppo di terra napoletano, dallo gnocco fritto emiliano alla pizza fritta, dal baccalà romanesco alla frittura di paranza tipica dell'Adriatico. Significativa la presenza di alcune fritture internazionali che daranno un tocco esotico a questa grande manifestazione che celebra uno dei cibi più gustosi in assoluto: le empanadas argentine, il tacos messicano, i nachos peruani, i churros spagnoli, gli involtini primavera cinesi, il mitico fish e chip britannico.
    Tra le novità più interessati uno stand dei famosi dolci napoletani dalla graffa alla bomba farcita, dalla sfogliatella alla frolla ripiena di ricotta. Ospite d'eccezione per il ventesimo anno di Fritto Misto, Food Brand Marche che promuoverà Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, con degustazioni gratuite di vini Doc e Docg, dal Verdicchio al Pecorino, e di tanti altri prodotti a marchio delle Marche. (ANSA).
   

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