Regioni

Milano, in cucina vince la diplomazia di Ambasciata Campana

Memorabile dieci mani dei cuochi precettati da Roberto Di Pinto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 NOV - Ecco come la Campania ti conquista Milano. Succede al 'Sine By Di Pinto', dove un pattuglione di cuochi partenopei, ricevuta la cartolina di precetto dal patron Roberto Di Pinto, si presentano puntuali all'appuntamento diAmbasciata Campana. Il resto è il grande spettacolo andato in onda ieri sera con la diretta viva dei fornelli di viale Umbria 126, complici anche i vini di Marina Cuomo.
    I piatti distillano freschezza: soprattutto il Gamary-Orange di Umberto De Martino, che arriva dopo la pizza al carbone nero con crema di friarielli e palamita.
    Domenico Iavarone ha fatto uno dei risotti più difficili, con limone, scampi, liquirizia e brodo di zafferano. Difficile per la misura dell'acidità dell'agrume che qui riesce perfetta.
    Golosa la mescafrancesca (la pasta secondo la mescolanza francese), autentica identità popolare partenopea che Lino Sciarallo ha interpretato con un seducente sugo di crostacei. La portata migliore è stata probabilmente quella del padrone di casa, astro ruggente sulla piazza milanese: triglia in carrozza (una sorta di toast ittico con l'elemento legante e conturbante della provola), crema di carota in scapece leggero e i maruzzielli che componevano il ripieno di una conchiglia di pasta.
    Serata memorabile, anche per l'incursione fuori programma dello chef Felix Lo Basso, profondo e competente innovatore della cucina italiana a tutto tondo, che si è trattenuto a lungo con gli ospiti. Intanto, Ambasciata Campana proseguirà il prossimo anno con altri buoni colpi messi a segno: tra gli chef campani Nino di Costanzo e Oliver Glowig, per una rassegna che diventerà itinerante e farà tappa anche a Le Due Matote di Bossolasco, dove lo stesso Di Pinto firma il menu. (ANSA).
   

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