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Nella giornata mondiale del panino c'è anche il panuozzo

Fu inventato a Gragnano negli Anni '80, oggi spopola a Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 NOV - Dal panino al panuozzo: un confine non troppo sottile, quello tra la tradizionale michetta lombarda e il più elaborato panino in stile partenopeo che esce dal forno della pizza, ma con gli ulteriori ingredienti messi a crudo prima di un eventuale secondo passaggio in forno. E così, mentre si celebra oggi la Giornata Mondiale del Panino Italiano, Pizzium (10 punti vendita a Milano, 45 in tutta Italia) esce dai canoni e propone, appunto, cinque varietà del panuozzo napoletano declinato alla lombarda.
    Esperimento interessante, perché proprio il panuozzo sembra andare per la maggiore in pausa pranzo: un po' sandwich, un po' pizza a portafoglio, nella versione rivisitata da loro - che si differenzia leggermente per la forma dell'iperclassico partenopeo. Gusti vari, da mortadella e stracciatella pugliese a parmigiana di melanzane e polpette di manzo con salsa di pomodoro, Grana grattugiato e basilico, oppure con portchetta di Ariccia al forno: in questi ultimi casi, in particolare, il panuozzo creativo funziona bene anche in forma di street food.
    Una curiosità: la tradizione recente vuole il panuozzo nato a Gragnano nel 1983, inventato dal pizzaiolo Giuseppe Mascolo nella sua forma originale stretta. Il primo panuozzo venne farcito con mozzarella e pancetta: tuttora, la zona principale di diffusione della specialità resta, appunto, Gragnano, anche se non ha tardato ad affermarsi in tutto il resto d'Italia e non solo. (ANSA).
   

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