(ANSA) - ROMA, 11 NOV - Con il 15% della spesa complessiva il
pomodoro è il principale prodotto tra gli ortaggi freschi
presenti nel paniere d'acquisto delle famiglie italiane anche
grazie ad un'ampia gamma di tipologie (tondo, costoluto, tondo a
grappolo, ciliegino, datterino, cuore di bue) e alle differenti
utilizzazioni (da sugo, da insalata, snack). E' quanto emerge da
una ricerca dell' Istituto di servizi per il mercato agricolo
alimentare (Ismea) presentata nel corso del convegno "Come
promuovere il pomodoro di qualità: esperienze a confronto",
organizzato presso Castello Tafuri a Portopalo (Siracusa).
L'evento è stato promosso dal Consorzio di Tutela del Pomodoro
di Pachino Igp.
La produzione del pomodoro, precisa l'analisi Ismea, si
attesta intorno a 1 milione di tonnellate, in lieve crescita,
anche sul lungo periodo (+9,5% in 10 anni) mentre il consumo pro
capite annuo è di circa 18 kg, "anch'esso in crescita, con un
+12,9% nel decennio". Al primo posto per produzione è la
Sicilia, con circa il 40% delle superfici, che in totale si
attestano sui 25mila ettari, seguita a distanza da Lazio e
Puglia. Sul fronte dei prezzi e dei costi, anche per il pomodoro
i prezzi dei mezzi correnti di produzione hanno subito forti
aumenti a partire dal secondo semestre 2021, registrando i
maggiori rincari su concimi, carburanti ed energia elettrica. Le
vendite nel triennio 2019-2021, nonostante l'incremento dei
prezzi, risultano in crescita (+8%), con una stabilizzazione
anche nei mesi di gennaio- ottobre 2022. (ANSA).
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Pomodoro: Ismea, in tre anni crescono mercato +8% e consumi
Sicilia prima per produzione, a seguire Lazio e Puglia