(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Nel primo semestre 2022 il Consorzio
del Parmigiano Reggiano ha registrato, rispetto al primo
semestre 2021, un incremento delle vendite totali pari al 2,4%
(68.461 tonnellate vs 66.884 tonnellate), con un aumento dei
volumi anche nei mercati internazionali che crescono dell'1,6%
(29.215 tonnellate vs 28.751). Lo rende noto l'organismo di
tutela del formaggio Dop. Il 2021 era stato chiuso con un giro
d'affari al consumo pari a 2,7 miliardi di euro. Il report
economico segnala che le vendite nel mercato italiano sono
crescite di +2% (27.435 tonnellate vs 26.887), "grazie alla
ripresa del canale della ristorazione e delle vendite dirette
che aumentano del 4% (8.242 tonnellate vs 8.100 tonnellate)".
Una nota informa che il Consorzio Parmigiano Reggiano cresce
soprattutto nei mercati internazionali: la Spagna registra un
+14,7% (656 tonnellate vs 572 tonnellate del primo semestre
2021), gli Stati Uniti segnano un +12,6% (7.170 tonnellate vs
6.366 tonnellate) e la Francia un +8,3% (6.033 tonnellate vs
5.570). Buoni i risultati anche oltreoceano con il Giappone che
cresce del 79,6% (445 tonnellate vs 248) e l'Australia che segna
un +57,9% (290 tonnellate vs 184 tonnellate). Il Consorzio di
tutela ufficializza che nella giornata di ieri il ministero
delle Politiche agricole ha approvato il Piano di regolazione
dell'offerta del Parmigiano Reggiano Dop per il triennio
2023-2025 che entrerà in vigore il 1 gennaio 2023. Il Piano
Regolazione Offerta- specifica il Consorzio- è uno strumento
previsto dal Regolamento (Ue) N. 261/2012 e ha l'obiettivo di
definire le modalità di gestione dell'offerta di Parmigiano
Reggiano al fine di adeguarla alla domanda. (ANSA).
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Parmigiano Reggiano, vendite totali crescono del 2,4%
Nei mercati internazionali registrato incremento dell'1,6%